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RELAZIONE 2016
Con questa relazione si conclude il mio attuale mandato per il Forum dei Giovani, questa importante quanto delicata Agorà che si apre e si muove grazie alle energie dei giovani della nostra Città.
Un’istituzione dal carico innovativo come il Forum, perché di per se composta da giovani con progetti, sogni, speranze, potenziata e valorizzata dal suo riconoscimento comunale e dal suo valore sociale, culturale dimostra riunione dopo riunione, iniziativa dopo iniziativa, mattone su mattone di ciascun progetto di provare. Provare a dialogare con le realtà del territorio, valorizzare i talenti cittadini nelle arti più disparate, farsi ponte con il resto del territorio regionale e con l’Europa fino a portare un pezzo di Europa a Corato, creare network per sviluppare spazi per l’innovazione e per le start-up affinché diventino impresa. Provare a rendere materia i sogni che rimangono spesso chiusi a chiave dei tanti ragazzi della nostra Città e che fin troppo spesso finiscono in valige caricate su stive di aerei con destinazioni lontane, anche estere.
Compito del Forum dei Giovani è stato ed è mantenere aperta questa partita, vitaminizzarla. Il mio predecessore Domenico Paganelli, che come Presidente e come Segretario Generale si è messo al servizio di questa causa con energia e con uno spirito di avanguardia straordinario, ammoniva a chiusura del suo mandato che una città come Corato non può e non deve a livello giovanile rischiare la mancanza di ossigeno, il soffocamento, lo stato di coma e che il Forum doveva continuare a mantenere il timone fermo nella rotta, essere punto di riferimento, perché “noi giovani non siamo il futuro di qualcun altro, ma dobbiamo essere il nostro presente”
Questa espressione drammatica mi ha fin dal primo momento suggestionato e colpito, spingendomi al massimo impegno nel ricoprire questa carica affidatami al meglio e nel pieno rispetto di un ente apartitico, dove le bandiere e le contrapposizioni sono felicemente rimaste fuori dalle stanze di riunioni ed assemblee per dare spazio ad un dialogo autentico e propositivo. E di questo ringrazio l’Esecutivo e ciascuno degli iscritti che attivamente ha partecipato alla vita del Forum.
Infatti si potrebbe quasi racchiudere l’azione sviluppata in una hastag, quello che noi giovani utilizziamo per condensare un’emozione, sintetizzare un momento: #interconnessioni.
Per esprimere e spiegare meglio cosa lega questo termine all’attività svolta dalla mia Presidenza con il resto del Forum dei Giovani in questo anno, prendo a prestito le parole dell’ex governatore Italo-Americano di New York Mario Cuomo:
“La partita è persa quando smettiamo di provare”
La partita dunque è aperta e ci interroga, Vi interroga come amministratori nell’affrontare le sfide di questa Città. Chiama il Forum dei Giovani in causa come protagonista di prospettive da disegnare e collettore di energie, di forze. E da questo è sorta la chiave di volta della seconda parte di questo mio mandato.
Il Forum dei Giovani quindi ha spiegato a tutto campo una politica di azione basata sulle interconnessioni: in primis con il Sindaco e Massimo Mazzilli gli Assessorati di questa Amministrazione, in particolare Cultura, Politiche Giovanili e Servizi Sociali, con cui si è creata una collaborazione eccellente con iniziative – solo per citarne alcune - come Corato Music Square che ora si conferma un’opportunità musicale e professionale di rilievo per tutto il panorama regionale, alla luce delle partecipazioni all’ultima edizione; iniziative di concreta sensibilizzazione verso la città ed integrazione con i giovani rifugiati dei progetti SPRAR e CPA come “Corato for Refugees”.
Le interconnessioni hanno riguardato il dialogo con il tessuto associativo del territorio, dalle sue realtà più consolidate con iniziative, collaborazioni e programmi di eventi (si vedano le iniziative con Rotary Club, Vivere In, Pastorale Giovanile cittadina, Pro Loco “Quadratum”, Università della Terza Età), fino a quelle nascenti con il contest di break-dance voluto e propostoci dai giovani talenti della “South Style Crew” o il Festival “Verso Sud” nato dall’ispirazione culturale e poetica dei giovani componenti di “Lavorare Stanca”.
Ancora, le interconnessioni con il territorio Regionale ed Europeo: la presenza del sottoscritto nel Forum dei Giovani di Puglia come parte del Direttivo ha permesso a Corato di essere una delle prime Città ad ospitare la presentazione del bando “PIN – Pugliesi Innovativi” e di chiedere poi all’Ass.re Regionale Piemontese un tavolo per lo sviluppo di uno spin-off del Progetto PIN, visto anche il recente annuncio di allargamento di fondi, dedicato alle imprese giovanili in fase di consolidamento per passare dalla fase di start-up al consolidamento sul territorio ed evitare tristi “effetti meteora”. La presenza del Forum coratino nell’assise regionale ha portato anche all’avvio di un tavolo dei Forum dei Giovani cittadini in seno al Forum regionale (Andria, Corato, Minervino e Foggia), alla luce dell’intesa raggiunta con le altre Presidenze. La presenza attiva nel Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo” e la partnership instauratasi ha permesso al Forum dei Giovani di Corato di diventare referente territoriale della rete coordinata a livello nazionale da APICE (Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa) per il Progetto “No Hate Speech Movement” del Consiglio d’Europa. Sempre sul panorama europeo, vanno ricordate le decine e decine di opportunità concrete finanziate da Erasmus+ e promosse e sviluppate a favore dei giovani del nostro territorio grazie alla fruttuosa partnership firmata insieme all’Amministrazione Comunale con EUROSUD, organizzazione per la mobilità giovanile internazionale.
Tantissimo è stato fatto, ma tanto altro c’è ancora da fare: ecco perché il Forum ha continuato anche a progettare futuro e, mattone su mattone, concretizzarlo nei giusti tempi ed in modo che non diventi solo un futuro prossimo, una scheggia, ma un pragmatico esempio di concertazione di forze e risorse e che si consolidi nel tempo.
Ecco quindi l’impegno consolidato con il Progetto “MADE.in” che abbiamo candidato al bando della Città Metropolitana per gli spazi urbani prima e poi al bando "[email protected]" indetto dal Governo Italiano, alla luce del dialogo con l’Amministrazione Comunale, in primis con il Sindaco, che ha posto nelle sue linee programmatiche la volontà di considerare l’ex Liceo Classico “Oriani” come spazio adeguato per ospitare il potenziale giovanile con una realtà che sia più di un incubatore, o meglio acceleratore di impresa. Per questo il Forum dei Giovani di Corato non solo ha segnalato l'immobile dell'ex sede del liceo ma ha anche redatto un organico progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione - il MADE.in appunto - che prevede all'interno dell'immobile l'allestimento di un centro di ricerca ed innovazione per makers secondo le più aggiornate logiche open source e dell'artigianato 2.0, con un acceleratore di start-up per concretizzare le idee in imprese solide e spazi laboratoriali e di dialogo culturale ed artistico aperti ad un bacino d’utenza del Mezzogiorno d'Italia, in rete con altri centri a livello nazionale ed internazionale. In parallelo continua il dialogo con Amministrazione Comunale e Regione Puglia affinché si possa portare a tavolo di concertazione il progetto, dando voce al network di grandi enti, fondazioni e realtà nazionali ed internazionali che il lavoro di anni da parte del Forum dei Giovani ha messo insieme e che ora sono interessate a partecipare ed investire nel MADE.in.
Infine, il mio ringraziamento mai scontato va a tutti gli Impiegati, i Dirigenti Comunali ed i componenti di Polizia Municipale che ci hanno supportato quotidianamente in richieste e ricerca delle soluzioni migliori.
Gentile Presidente, gentili Consiglieri, la partita con il presente di questa Città è aperta ed il Forum dei Giovani Comune di Corato ha dimostrato e continuerà a dimostrare certamente come la si può vincere sempre e solo mettendo le giovani generazioni al centro.
Con questa relazione si conclude il mio attuale mandato per il Forum dei Giovani, questa importante quanto delicata Agorà che si apre e si muove grazie alle energie dei giovani della nostra Città.
Un’istituzione dal carico innovativo come il Forum, perché di per se composta da giovani con progetti, sogni, speranze, potenziata e valorizzata dal suo riconoscimento comunale e dal suo valore sociale, culturale dimostra riunione dopo riunione, iniziativa dopo iniziativa, mattone su mattone di ciascun progetto di provare. Provare a dialogare con le realtà del territorio, valorizzare i talenti cittadini nelle arti più disparate, farsi ponte con il resto del territorio regionale e con l’Europa fino a portare un pezzo di Europa a Corato, creare network per sviluppare spazi per l’innovazione e per le start-up affinché diventino impresa. Provare a rendere materia i sogni che rimangono spesso chiusi a chiave dei tanti ragazzi della nostra Città e che fin troppo spesso finiscono in valige caricate su stive di aerei con destinazioni lontane, anche estere.
Compito del Forum dei Giovani è stato ed è mantenere aperta questa partita, vitaminizzarla. Il mio predecessore Domenico Paganelli, che come Presidente e come Segretario Generale si è messo al servizio di questa causa con energia e con uno spirito di avanguardia straordinario, ammoniva a chiusura del suo mandato che una città come Corato non può e non deve a livello giovanile rischiare la mancanza di ossigeno, il soffocamento, lo stato di coma e che il Forum doveva continuare a mantenere il timone fermo nella rotta, essere punto di riferimento, perché “noi giovani non siamo il futuro di qualcun altro, ma dobbiamo essere il nostro presente”
Questa espressione drammatica mi ha fin dal primo momento suggestionato e colpito, spingendomi al massimo impegno nel ricoprire questa carica affidatami al meglio e nel pieno rispetto di un ente apartitico, dove le bandiere e le contrapposizioni sono felicemente rimaste fuori dalle stanze di riunioni ed assemblee per dare spazio ad un dialogo autentico e propositivo. E di questo ringrazio l’Esecutivo e ciascuno degli iscritti che attivamente ha partecipato alla vita del Forum.
Infatti si potrebbe quasi racchiudere l’azione sviluppata in una hastag, quello che noi giovani utilizziamo per condensare un’emozione, sintetizzare un momento: #interconnessioni.
Per esprimere e spiegare meglio cosa lega questo termine all’attività svolta dalla mia Presidenza con il resto del Forum dei Giovani in questo anno, prendo a prestito le parole dell’ex governatore Italo-Americano di New York Mario Cuomo:
“La partita è persa quando smettiamo di provare”
La partita dunque è aperta e ci interroga, Vi interroga come amministratori nell’affrontare le sfide di questa Città. Chiama il Forum dei Giovani in causa come protagonista di prospettive da disegnare e collettore di energie, di forze. E da questo è sorta la chiave di volta della seconda parte di questo mio mandato.
Il Forum dei Giovani quindi ha spiegato a tutto campo una politica di azione basata sulle interconnessioni: in primis con il Sindaco e Massimo Mazzilli gli Assessorati di questa Amministrazione, in particolare Cultura, Politiche Giovanili e Servizi Sociali, con cui si è creata una collaborazione eccellente con iniziative – solo per citarne alcune - come Corato Music Square che ora si conferma un’opportunità musicale e professionale di rilievo per tutto il panorama regionale, alla luce delle partecipazioni all’ultima edizione; iniziative di concreta sensibilizzazione verso la città ed integrazione con i giovani rifugiati dei progetti SPRAR e CPA come “Corato for Refugees”.
Le interconnessioni hanno riguardato il dialogo con il tessuto associativo del territorio, dalle sue realtà più consolidate con iniziative, collaborazioni e programmi di eventi (si vedano le iniziative con Rotary Club, Vivere In, Pastorale Giovanile cittadina, Pro Loco “Quadratum”, Università della Terza Età), fino a quelle nascenti con il contest di break-dance voluto e propostoci dai giovani talenti della “South Style Crew” o il Festival “Verso Sud” nato dall’ispirazione culturale e poetica dei giovani componenti di “Lavorare Stanca”.
Ancora, le interconnessioni con il territorio Regionale ed Europeo: la presenza del sottoscritto nel Forum dei Giovani di Puglia come parte del Direttivo ha permesso a Corato di essere una delle prime Città ad ospitare la presentazione del bando “PIN – Pugliesi Innovativi” e di chiedere poi all’Ass.re Regionale Piemontese un tavolo per lo sviluppo di uno spin-off del Progetto PIN, visto anche il recente annuncio di allargamento di fondi, dedicato alle imprese giovanili in fase di consolidamento per passare dalla fase di start-up al consolidamento sul territorio ed evitare tristi “effetti meteora”. La presenza del Forum coratino nell’assise regionale ha portato anche all’avvio di un tavolo dei Forum dei Giovani cittadini in seno al Forum regionale (Andria, Corato, Minervino e Foggia), alla luce dell’intesa raggiunta con le altre Presidenze. La presenza attiva nel Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo” e la partnership instauratasi ha permesso al Forum dei Giovani di Corato di diventare referente territoriale della rete coordinata a livello nazionale da APICE (Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa) per il Progetto “No Hate Speech Movement” del Consiglio d’Europa. Sempre sul panorama europeo, vanno ricordate le decine e decine di opportunità concrete finanziate da Erasmus+ e promosse e sviluppate a favore dei giovani del nostro territorio grazie alla fruttuosa partnership firmata insieme all’Amministrazione Comunale con EUROSUD, organizzazione per la mobilità giovanile internazionale.
Tantissimo è stato fatto, ma tanto altro c’è ancora da fare: ecco perché il Forum ha continuato anche a progettare futuro e, mattone su mattone, concretizzarlo nei giusti tempi ed in modo che non diventi solo un futuro prossimo, una scheggia, ma un pragmatico esempio di concertazione di forze e risorse e che si consolidi nel tempo.
Ecco quindi l’impegno consolidato con il Progetto “MADE.in” che abbiamo candidato al bando della Città Metropolitana per gli spazi urbani prima e poi al bando "[email protected]" indetto dal Governo Italiano, alla luce del dialogo con l’Amministrazione Comunale, in primis con il Sindaco, che ha posto nelle sue linee programmatiche la volontà di considerare l’ex Liceo Classico “Oriani” come spazio adeguato per ospitare il potenziale giovanile con una realtà che sia più di un incubatore, o meglio acceleratore di impresa. Per questo il Forum dei Giovani di Corato non solo ha segnalato l'immobile dell'ex sede del liceo ma ha anche redatto un organico progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione - il MADE.in appunto - che prevede all'interno dell'immobile l'allestimento di un centro di ricerca ed innovazione per makers secondo le più aggiornate logiche open source e dell'artigianato 2.0, con un acceleratore di start-up per concretizzare le idee in imprese solide e spazi laboratoriali e di dialogo culturale ed artistico aperti ad un bacino d’utenza del Mezzogiorno d'Italia, in rete con altri centri a livello nazionale ed internazionale. In parallelo continua il dialogo con Amministrazione Comunale e Regione Puglia affinché si possa portare a tavolo di concertazione il progetto, dando voce al network di grandi enti, fondazioni e realtà nazionali ed internazionali che il lavoro di anni da parte del Forum dei Giovani ha messo insieme e che ora sono interessate a partecipare ed investire nel MADE.in.
Infine, il mio ringraziamento mai scontato va a tutti gli Impiegati, i Dirigenti Comunali ed i componenti di Polizia Municipale che ci hanno supportato quotidianamente in richieste e ricerca delle soluzioni migliori.
Gentile Presidente, gentili Consiglieri, la partita con il presente di questa Città è aperta ed il Forum dei Giovani Comune di Corato ha dimostrato e continuerà a dimostrare certamente come la si può vincere sempre e solo mettendo le giovani generazioni al centro.